Bonifica amianto

Interventi di rimozione dell’amianto a Quattordio

La larga diffusione dell'amianto negli ambienti di vita e di lavoro costituisce un rischio per la salute ormai ben conosciuto. Negli anni passati, ma anche in tempi recenti, l'amianto è stato responsabile di gravi ed irreversibili danni per molti lavoratori esposti. In passato la produzione e l'utilizzo di amianto era notevole ed oggi è necessaria un'importante opera di rimozione per proteggere gli individui da conseguenze cancerogene. Naclerio Costruzioni esegue lavori di bonifica amianto in matrice compatta (coperture, canne fumarie e altri manufatti in cemento-amianto).

Cos'è l'amianto

L'amianto, chiamato anche asbesto, è un minerale naturale a struttura fibrosa appartenente alla classe chimica dei silicati e alle serie mineralogiche del serpentino e degli anfiboli. La sua struttura fibrosa gli conferisce insieme una notevole resistenza meccanica ed un'alta flessibilità. L'amianto è dotato di proprietà fonoassorbenti e termoisolanti e si lega facilmente con materiale da costruzione (calce, gesso, cemento) e con alcuni polimeri (gomma, PVC). La fibra di amianto si seziona solo longitudinalmente, mantenendo pertanto sempre la lunghezza originale. La prima importante utilizzazione dell'amianto da parte dell'industria risale agli ultimi decenni dell'800. La tendenza alla crescita si è interrotta decisamente solo a partire dalla seconda metà degli anni '70. In precedenza la produzione di amianto era notevole. Infatti si era passati progressivamente da un consumo di 64.500 tonnellate nel decennio 1890-1899 a milioni di tonnellate nel decennio 1960-1969.

Perchè è pericoloso

Per anni l'amianto è stato considerato un materiale estremamente versatile a basso costo, con estese e svariate applicazioni industriali, edilizie ed in prodotti di consumo. In tali prodotti, manufatti e applicazioni, le fibre possono essere libere o debolmente legate: si parla in questi casi di amianto friabile; oppure possono essere fortemente legate in una matrice stabile e solida (come il cemento-amianto o il vinil-amianto): si parla in questo caso di amianto in matrice compatta. La consistenza fibrosa è alla base delle proprietà tecnologiche, ma anche delle proprietà di rischio essendo causa di gravi patologie a carico prevalentemente dell'apparato respiratorio. La pericolosità consiste, infatti, nella capacità che i materiali di amianto hanno di rilasciare fibre potenzialmente respirabili ed anche nella estrema suddivisione cui tali fibre possono giungere. Oggigiorno, sono ancora moltissime le coperture in amianto.

Il nostro intervento

La nostra attività di bonifica si estende solo alla bonifica di amianto di matrice compatta: coperture di tetti, baracche garage ecc. I tre interventi di bonifica possibili sono i seguenti:
  •  Rimozione
  •  Incapsulamento
  •  Confinamento o sovracopertura
La rimozione è il procedimento più diffuso perché elimina ogni potenziale fonte di esposizione ed ogni necessità di attuare a bonifica avvenuta, specifiche cautele per le attività che si svolgono nell'edificio. L'incapsulamento consiste nel ricoprire il materiale che contiene amianto con prodotti penetranti e inglobanti, così da creare una pellicola protettiva tra l'ambiente e le fibre di amianto. Tale procedura ha il vantaggio di non dar luogo alla produzione di rifiuti contenenti amianto ma deve essere evitata in tutti quei casi in cui sussistono dubbi sull'idoneità di sostegno della copertura. Quest'intervento, inoltre, non elimina la presenza dell'amianto, richiede periodici interventi di manutenzione e ha una durata limitata. Il confinamento consiste nel creare una struttura che separi il materiale contenente amianto dall'ambiente. Nel caso tale intervento riguardi le coperture in cemento-amianto si parla di sovracopertura. Anche tale procedimento non deve essere praticato quando la struttura di sostegno non offre garanzie di resistenza oppure non è più idonea a sopportare sovraccarichi.
Scrivete a naclerio.costruzioni@yahoo.it e vi daremo un consulto adatto alle vostre esigenze
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